Potrai accedere a indispensabili strumenti di calcolo che faciliteranno la gestione del tuo lavoratore domestico.
Hai ricevuto una vertenza? Non preoccuparti, ricostruisci il rapporto di lavoro per difenderti meglio.
Uno strumento essenziale:
il decalogo per il colloquio di lavoro
Una pratica check-list per assumere il lavoratore domestico
Calcola i costi annuali e mensili dei tuoi lavoratori domestici
Per non vivere l'incubo
delle scadenze
La comunicazione di assunzione di un lavoratore domestico deve essere effettuata dal datore di lavoro all'INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di instaurazione del rapporto di lavoro. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei servizi competenti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, dell'INAIL e della prefettura/ufficio territoriale del Governo. Qualunque sia la durata del lavoro, la comunicazione all'INPS è obbligatoria anche per il periodo di prova e se:
Si precisa che l'annullamento di una comunicazione di assunzione è consentito entro cinque giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Superato questo termine, sarà possibile comunicare solo la cessazione.
Per eventuali variazioni il datore di lavoro domestico può utilizzare il servizio online dedicato. In alternativa può avvalersi del Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento, secondo la tariffa prevista dal proprio gestore telefonico).
In base alle norme vigenti, la procedura informatica non accetta comunicazioni di rapporto di lavoro tra coniugi, salvo il caso di invalidità riconosciuta con indennità di accompagnamento al coniuge datore di lavoro. In caso di rapporto di lavoro tra parenti e affini entro il 3° grado, la comunicazione andrà nello stato “sospeso” e verrà definita dalla sede INPS competente solo dopo aver effettuato i controlli previsti a convalida di quanto dichiarato dal datore di lavoro sotto la propria responsabilità.
Per informazioni utili alla stipula del contratto di lavoro è possibile consultare il CCNL sulla disciplina del lavoro domestico